Le feste in condominio sono un’occasione per stare insieme, divertirsi e condividere momenti speciali con amici e parenti.
Tuttavia, vivere in uno spazio condiviso con altri significa anche rispettare le regole di buon vicinato, per evitare di disturbare gli altri condomini o incorrere in problemi legali.
Feste in condominio: si possono fare?
Le feste in condominio si possono fare ma con alcune attenzioni.
Che si tratti di una festa in casa o negli spazi comuni, è importante rispettare sia le norme del regolamento condominiale che quelle previste dalla legge. Soprattutto serve buon senso per mantenere buoni rapporti con i vicini.
Cosa dice il regolamento condominiale
Per chi volesse quindi organizzare una festa in condominio, la prima cosa da controllare è il regolamento condominiale.
In esso sono previste le regole precise su orari da rispettare, uso degli spazi comuni, limiti di rumore o addirittura il divieto di feste.
Quindi il primo passo da compiere, per evitare liti, è verificare sempre il regolamento del proprio condominio. In alcuni casi ci sono limiti di orario (es. niente rumori dopo le 22) e, per chi volesse usare le aree comuni, è bene sapere che occorre chiedere il permesso all’amministratore o all’assemblea.
Se non esiste una sezione dedicata alle feste, si applicano le norme generali del Codice Civile.
Cosa fare se il regolamento tace
Quando il regolamento condominiale non indica cosa fare in caso di feste in condominio, la legge fornisce comunque delle indicazioni.
In particolare l’art. 844 del Codice Civile stabilisce che non si possono generare rumori oltre la normale tollerabilità.
Ma cosa significa? La soglia di tollerabilità viene stabilita caso per caso. Tuttavia, la giurisprudenza considera intollerabile un rumore che supera di 3,5 decibel il rumore di fondo della zona.
Quindi, una festa con musica ad alto volume, specie di sera o di notte, rischia facilmente di oltrepassare questo limite.
Si possono usare le aree comuni per fare una festa?
Le parti comuni (cortile, terrazzo, sala condominiale) possono essere utilizzate per feste solo se non ne ostacolano la destinazione d’uso e nel rispetto degli altri condomini.
L’art. 1102 del Codice Civile chiarisce che ogni condomino può usare le aree comuni, ma senza impedire lo stesso diritto agli altri.
È bene però precisare che se il regolamento vieta l’uso del lastrico solare (il tetto), ad esempio per motivi di sicurezza, non si può organizzare nulla. Inoltre, in caso di spazi non calpestabili o pericolosi (es. senza parapetto), l’amministratore ha il dovere di vietarne l’accesso.
E in ogni caso occorre sempre avvertire l’amministratore di condominio.
Come avvisare i vicini
Quando si vuole organizzare una festa in condominio, nel proprio appartamento o negli spazi comuni, è sempre buona prassi avvisare i vicini, lasciando un avviso sulla bacheca condominiale o nella loro cassetta della posta.
Nel biglietto è bene indicare il giorno e l’orario della festa e con l’occasione scusandosi in anticipo per il disagio che si potrebbe venire a creare.
Cosa si rischia
Al bando le feste in condominio troppo rumorose.
Il riferimento è all’articolo 659 del Codice Penale che punisce chi disturba la quiete pubblica. Questo vale soprattutto se il rumore è così forte da disturbare una parte significativa degli inquilini del condominio e non solo chi abita accanto o sopra/sotto l’appartamento da cui proviene il rumore.
Chi disturba la quiete pubblica può incorrere in sanzioni penali che prevedono fino a 3 mesi di arresto e un’ammenda fino a 309 euro.
Se i rumori sono diffusi e disturbano più persone, allora è opportuno chiamare le forze dell’ordine, ossia polizia locale, carabinieri o polizia di Stato. Il loro intervento è importante perché la redazione del verbale costituisce una prova ufficiale, utile in caso di procedimenti legali.
Cosa fare per organizzare una festa in condominio
In conclusione, chi vuole organizzare feste in condominio, deve seguire queste regole base:
- Controllare il regolamento condominiale: (soprattutto per orari e uso degli spazi comuni)
- Limitare i rumori: la soglia di 3 decibel oltre il rumore di fondo è un riferimento importante
- Avvisare i vicini: magari con anticipo, e mostrati disponibile al dialogo
- Evitare feste su terrazzi non sicuri o non autorizzati
- Rispettare le normative anti-schiamazzi notturni
Le feste in condominio possono essere un momento piacevole di socialità, ma vanno organizzate con attenzione e rispetto.
Le regole da seguire non sono poi così tante, ma è fondamentale non sottovalutare l’impatto che musica, voci e comportamenti possono avere sul vicinato.
Prevenire le lamentele è molto più semplice che dover gestire tensioni o, peggio, cause legali.
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