Si sente parlare ancora poco della possibilità di realizzare una “Rete Internet Condominiale”.
Nell’era di internet, della dipendenza da smartphone e da tutto ciò che è digitale, anche il condominio cerca di restare al passo con i tempi.
Di cosa si tratta? È l’equivalente della rete internet privata però più in grande, poiché serve tutto il condominio.
Come funziona una rete internet condominiale
L’utilizzo è uguale a quello che la maggior parte degli italiani hanno in casa propria, trattandosi, di fatto, di un unico abbonamento che viene diffuso e reso disponibile in ogni unità immobiliare del condominio e anche, eventualmente, negli spazi comuni.
Sarà quindi sufficiente installare un apparato fisico, denominato punto d’accesso, possibilimente in un locale comune (ad esempio quello dei contatori), dal quale far partire il segnale che viene poi diffuso in tutte le abitazioni attraverso un cablaggio fisico oppure tramite ripetitori Wi-Fi da posizionare su ogni piano dell’edificio.
Ogni unità immobiliare avrà poi una propria password con la quale potrà accedere alla rete internet, proprio come accade per una connessione privata.
I vantaggi
L’utilizzo di una rete internet condominiale porta con sé numerosi vantaggi.
Primo fra tutti è l’aspetto economico, poiché solitamente le compagnie telefoniche offrono sconti importanti ai condòmini che optano per la rete comune ed anche perché il costo della connessione è suddiviso tra i singoli condòmini.
Inoltre, tale scelta potrebbe rappresentare un’opzione valida soprattutto nelle realtà in cui internet a banda larga non è ancora presente.
Altro elemento da non sottovalutare è che, la creazione di una rete condominiale può far in modo che internet sia disponibile anche nelle aree comuni dell’edificio, rendendo più facile l’installazione di sistemi di videosorveglianza che sfruttano la connessione internet.
Infine, sempre nell’ottica di una maggiore integrazione tra i servizi ed i condòmini, la rete comune potrebbe essere il primo passo verso la creazione di una bacheca elettronica condominiale, utile per avere una maggiore trasparenza nelle relazioni con fornitori ed amministratore.
Gli svantaggi
Non ci sono solo aspetti positivi e, pertanto, dovranno essere valutati anche gli svantaggi, tra questi:
- la velocità di connessione: trattandosi infatti di un unico accesso per tutti, ci saranno sicuramente fasce orarie in cui pochi condòmini saranno connessi e dunque la navigazione risulterà fluida, mentre in altre fasce orarie (ad esempio il tardo pomeriggio o la sera, dove è più probabile che ci si dedichi a consultare siti, social o a guardare serie TV on demand), la connessione potrebbe risultare inevitabilmente più lenta e dare qualche problema
- un guasto al punto d’accesso potrebbe far saltare la connessione all’intero condominio
Come si realizza
La realizzazione di una rete internet condominiale deve essere approvata dall’assemblea.
Trattandosi di un’innovazione necessaria per legge, le maggioranze sono quelle ordinarie, di cui all’articolo 1136 del codice civile, commi 2 e 3.
In ogni caso, se l’assemblea non volesse deliberare a favore di una rete comune, alcuni condòmini potrebbero liberamente installare una rete da gestire privatamente, purché non rechino disturbo agli altri condomini e non compromettano il decoro dell’edificio, rispettando i limiti di cui agli articoli 1120 e 1221 del codice civile.
Ne deriva, quindi, che le spese per l’installazione e la successiva fruizione di una connessione internet in condominio saranno a carico dei soli condòmini che vorranno usufruirne.
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