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Surroga del mutuo: quali documenti occorrono

Pubblicato da VIVERE Real Estate Blog sopra Febbraio 12, 2024
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La surroga del mutuo può essere la chiave per alleggerire il carico finanziario qualora la rata mensile dello stesso sia diventata troppo pesante.

Sostituendo il mutuo attivo con uno nuovo e più conveniente, si potrà ottenere un tasso d’interesse più basso, una durata più breve o una rata mensile più gestibile.

Per richiederla occorre seguire una specifica procedura e presentare una serie di documenti.

Cos’è la surroga del mutuo

La surroga del mutuo è la possibilità di spostare il finanziamento acceso per l’acquisto di un immobile da un istituto di credito a un altro.

Essa, definita anche portabilità, permette di ottenere migliori condizioni contrattuali, quindi un tasso di interesse più vantaggioso e una riduzione della rata mensile del mutuo.

Contestualmente, sarà possibile anche variare la durata del finanziamento e la tipologia di tasso.

Costi e procedure

La surroga del mutuo, introdotta dalla Legge Bersani n. 40/2007, è totalmente gratuita: le banche non possono applicare oneri, commissioni o costi per l’istruttoria della pratica.

L’unico costo è quello relativo all’iscrizione della surroga del mutuo nei Registri Immobiliari, pari a 35 euro.

Per richiederla occorre avviare una procedura per il trasferimento del mutuo, dando un preavviso di almeno 30 giorni nei confronti della banca dove era stato acceso il mutuo in precedenza.

Una volta ricevuto il via libera, si potrà sottoscrivere il contratto con la nuova banca.

I documenti necessari

Per avviare la procedura per la surroga del mutuo con la nuova banca, è necessario fornire una serie di documenti di vario tipo, che servono all’istituto bancario per valutare la richiesta.

Chi intende chiedere la portabilità deve presentare:

Documenti anagrafici

Tra questi:

  • documento d’identità e codice fiscale degli intestatari del mutuo
  • certificato di nascita
  • certificato di stato civile con eventuale atto di matrimonio
  • stato di famiglia

Documenti reddituali

Tra questi le ultime due buste paga nel caso l’intestatario del contratto di mutuo sia un lavoratore dipendente oppure dichiarazione dei redditi nel caso si tratti di un lavoratore autonomo o un libero professionista, insieme all’iscrizione alla Camera di Commercio o all’Albo professionale.

Documenti del precedente contratto di mutuo

Tra questi:

  • copia del compromesso
  • copia dell’atto di acquisto dell’immobile
  • copia della nota dell’iscrizione dell’ipoteca
  • planimetria dell’immobile
  • certificato di abitabilità
  • calcolo dei conteggi del debito residuo
  • se l’immobile è stato ricevuto per successione, la documentazione a essa relativa.

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